La lesione ulcerativa del piede diabetico è una ulcerazione che origina a livello del piede e della caviglia in persone affette da diabete mellito. Circa il 25% dei soggetti affetti da diabete ha un rischio di sviluppare un’ulcera al piede nel corso della propria vita.
Quasi il 90% delle amputazioni degli arti inferiori nel mondo occidentale sono determinate da lesioni al piede in persone affette da diabete.
Tuttavia, una diagnosi precoce cosi come un trattamento immediato riduce significativamente questo rischio e comporta migliori risultati clinici in termini di salvataggio d’arto e qualità di vita.

Le cause

Il diabete mellito può, nel corso del tempo, danneggiare i nervi degli arti inferiori (neuropatia periferica). Tale condizione comporta una una riduzione della sensibilità ai piedi con rischio di non riconoscere precocemente una lesione a carico del piede, soprattutto nella sua fase iniziale. In tal caso le lesioni possono peggiorare rapidamente, infettarsi e giungere in alcuni casi all’amputazione di un dito, di parte del piede o in casi più gravi anche dell’arto inferiore.

Il diabete può anche comportare, nel corso del tempo, un danno ai vasi degli arti inferiori (vasculopatia periferica). L’insufficienza vascolare può favorire lo sviluppo di ulcere ai piedi e soprattutto interferirne con la loro guarigione. La presenza di un danno ai vasi con insufficiente perfusione, particolarmente se è presente una concomitante infezione, può determinare anch’essa l’amputazione di un dito, di parte del piede o in casi più gravi anche dell’arto inferiore se non si interviene rapidamente.

Fattori di rischio

I fattori di rischio per lo sviluppo di ulcere al piede nelle persone affette da diabete sono:

  • Neuropatia periferica (riduzione della sensibilità tattile, termica e dolorifica a livello dei piedi)
  • Vasculopatia periferica (Riduzione del grado di circolazione arteriosa a livello degli arti inferiori)
  • Calzature inadeguate con rischio di lesione da conflitto/frizione con la calzatura stessa (
  • Deformità a carico delle dita, del piede o della caviglia

Quando riferirsi al medico per il piede diabetico

Tutti le persone affette da diabete dovrebbero regolarmente fare uno screening specialistico delle complicanze agli arti inferiori e valutare il rischio ulcerativo all’interno di un adeguato percorso di prevenzione.

In alcune situazioni è necessario invece necessario rivolgersi rapidamente al medico, in particolar modo in presenza di:

  • Arrossamenti, vesciche o lesioni a carico del piede o della caviglia
  • Dolore di qualsiasi tipo al piede
  • Deambulazione difficoltosa
  • Cambiamento del colore della cute di parte o di tutto il piede
  • Gonfiore del piede o caviglia
  • Febbre associata a una lesione, cute arrossata o gonfiore del piede

Aree di intervento nel Centro per il piede diabetico

  • Diagnosi e trattamento del diabete
  • Screening e diagnosi delle complicanze agli arti inferiori del diabete;
  • Trattamento conservativo delle lesioni ulcerative diabetiche non complicate degli arti inferiori;
  • Medicazioni semplici e avanzate;
  • Chirurgia curativa delle lesioni ulcerative;
  • Chirurgia curativa delle osteomieliti;
  • Chirurgia d’urgenza per il salvataggio d’arto;
  • Trattamento della Neuro-Osteoartropatia di Charcot.

Il Centro è in grado di gestire la patologia del Piede diabetico grazie alla possibilità di fornire un approccio multidisciplinare (diabetologo, radiologo interventista, chirurgo vascolare, cardiologo) intervenendo con strumentazioni e metodologie innovative.

In aggiunta alla possibilità di eseguire tutti gli accertamenti diagnostici necessari, si effettuano interventi di chirurgia del Piede diabetico in regime ambulatoriale e, se appropriato, di ricovero.

Tali interventi possono favorire una guarigione più rapida delle lesioni ed evitarne il loro peggioramento.

Inoltre, tramite l’utilizzo di nuove tecnologie di bioingegneria tissutale si possono eseguire interventi di chirurgia plastica ricostruttiva per ripristinare eventuali perdite estese di tessuto.

Quando è necessario intervenire chirurgicamente?

La chirurgia è spesso una soluzione curativa, con l’obiettivo di utilizzare tecniche a bassa invasività e sempre più conservativi. L’intervento chirurgico è spesso necessario per evitare amputazioni minori e maggiori e per favorire una guarigione più rapida. Tipologie di interventi chirurgici eseguiti:

  • Ulcerectomie semplici (rimozione dell’ulcera);
  • Sequestrectomia (rimozione delle aree di osso infette);
  • Escissione dei tessuti non vitali (es. aree di necrosi o gangrena);
  • Impianto di sostituti dermici sintetici per ricoprire ampie e profonde perdite di tessuto;
  • Impianto di cute autologa o eterologa.

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