Diversione Biliopancreatica

La Diversione biliopancreatica è un intervento di chirurgia bariatrica, frutto della ricerca italiana ed effettuato per la prima volta in assoluto all’Università di Genova nel 1976.

L’intervento comprende tre manovre chirurgiche, eseguite durante lo stesso atto operatorio:[/vc_column_text][rt_list_style]

1. una gastrectomia subtotale (o resezionegastrica distale), cioè l’asportazione di circa due terzi di stomaco, piloro incluso;
2. una colecistectomia, cioè l’asportazione della cistifellea (necessaria per prevenire l’eventuale formazione di calcoli biliari in futuro);
3. la Diversione biliopancreatica vera e propria che, con un doppio condotto, divide l’intestino tenue in due tubi in modo da separare il percorso di cibo ingerito e succhi digestivi e, di conseguenza, ritardarne l’incontro.

Perché effettuare una Diversione biliopancreatica?

L’intervento permette una riduzione dell’assorbimento intestinale specifico di grassi e zuccheri complessi (carboidrati). Con la Diversione biliopancreatica è possibile ottenere nei 12/18 mesi successivi all’intervento una riduzione di circa il 70% del peso in eccesso.

Quando è consigliata la Diversione biliopancreatica?

Nei pazienti con obesità complicata da diabete e ipercolesterolemia, la Diversione biliopancreatica è l’intervento più efficace.

E’ inoltre consigliato nei pazienti che abbiano già eseguito un intervento chirurgico senza risultati sulla perdita di peso.

Come prepararsi alla Diversione biliopancreatica

L’intervento non richiede particolari preparazioni.

Cosa aspettarsi dopo una Diversione biliopancreatica

La Diversione biliopancreatica ha effetto per tutta la vita del paziente ed è pertanto fondamentale una corretta gestione post-operatoria nel lungo periodo. In particolare, per evitare problemi nutrizionali, è essenziale includere nell’alimentazione una buona quantità di proteine, limitare l’assorbimento di zuccheri semplici ed evitare carenze di calcio e vitamine e, soprattutto nei primi anni, ferro.