Bypass Gastrico

Il Bypass gastrico è un intervento di restrizione gastrica che prevede la creazione di una minuscola tasca gastrica separata dal resto dello stomaco, la quale viene collegata alla parte inferiore dell’intestino tenue, bypassando il duodeno, cioè aggirando il tratto di intestino che normalmente accoglie il cibo all’uscita dallo stomaco.

Non passando nella parte inferiore dello stomaco e nella parte superiore dell’intestino tenue, il percorso del cibo ingerito viene quindi abbreviato, permettendo di ridurre l’appetito e velocizzare il senso di sazietà.

Perché effettuare un Bypass gastrico?

Il Bypass gastrico è l’intervento di chirurgia bariatrica più diffuso al mondo dopo la Sleeve gastrectomy e permette di ottenere, nei primi anni dopo l’intervento, un calo ponderale di circa il 60% del sovrappeso.

Quando è consigliato il Bypass gastrico?

Trattandosi di un intervento chirurgico, il ricorso al Bypass gastrico è indicato:

• nei casi in cui tutti i trattamenti non chirurgici (dieta, terapia comportamentale, farmaci) non siano risultati efficaci per il calo di peso;
• nei pazienti con gravi patologie mediche quali: sindrome delle apnee notturne, diabete tipo 2, reflusso gastroesofageo e dolori articolari;
• come intervento di revisione per chi abbia già posizionato un bendaggio gastrico.

Come prepararsi al Bypass gastrico

Prima dell’intervento è indicato un esame endoscopico che escluda eventuali patologie gastriche e/o duodenali.

Il Bypass gastrico è infatti sconsigliato in presenza di queste patologie o di familiarità positiva per tumori allo stomaco, dal momento che, dopo l’intervento, una porzione di stomaco rimane inaccessibile alle procedure di diagnosi endoscopica.

Cosa aspettarsi dopo un Bypass gastrico

Per ottimizzare la perdita di peso sono fondamentali le visite di controllo, che permettono anche di trattare alcune possibili complicazioni quali sindrome di dumping e tenere sotto controllo eventuali carenze di ferro, vitamine o calcio.