Articolo del 10/01/2024
Intervento di protesi d’anca con approccio chirurgico mininvasivo diretta superiore a Roma Nord in Arsbiomedica
Dolore, rigidità e limitazioni alla capacità di movimento dell’anca, sono i principali sintomi che si presentano per segnalare un progressivo deterioramento della cartilagine che riveste l’articolazione dell’anca. Questa condizione, definita artrosi dell’anca, limita notevolmente la libertà di movimento e di conseguenza le attività quotidianità. Si tratta infatti di uno stato di malessere che, impedendo il regolare funzionamento della articolazione, condiziona molto la qualità di vita del paziente.
La sostituzione della articolazione mal funzionante, con la protesi d’anca, può essere una soluzione molto efficace per riacquistare funzionalità, alleviare il dolore e recuperare gradualmente e progressivamente una qualità di vita lavorativa e sportiva. La causa più frequente di patologia dell’anca che porta ad una protesi è l’artrosi, ma non l’unica. Difatti esistono altre condizioni patologiche meno abituali, come la necrosi della testa del femore, dismorfismi congeniti, traumi, ecc.
In Arsbiomedica nel cuore di Roma nord, Il Dottor Marco Villa, è uno dei pochissimi in Italia ad eseguire la chirurgia protesica di ginocchio ed anca con accesso mininvasivo atto a proteggere e salvaguardare, per quanto possibile, le strutture tendinee, muscolari e legamentose, che governano il movimento e la forza.
Appronfondiamo l’argomento con il Dottor Marco Villa, medico ortopedico in Arsbiomedica che grazie a tali tecniche, ed alla ultraspecializzazione in chirurgia Protesica, è uno dei pochi Specialisti ad avere un bagaglio pratico di oltre 1000 impianti effettuati, che gli ha consentito, a partire dal 2018, di iniziare l’esperienza delle protesi bilaterali in simultanea.
Oggi si possono operare più articolazioni contemporaneamente, come una doppia protesi di anca, una doppia protesi del ginocchio, oppure una protesi anca e una protesi del ginocchio insieme, se necessario per il paziente ed in condizioni di relativa sicurezza, con ovvi vantaggi (1 sola anestesia, un solo ricovero, una sola riabilitazione). Il vantaggio maggiore che ha riscontrato nelle protesi di anca (ad oggi circa 50 casi) è che, inserendo contemporaneamente una protesi di anca destra e sinistra, utilizzando la stessa via di accesso, con la stessa protesi, la stessa taglia, la lunghezza degli arti è risultata sempre simile, con un bacino perfettamente bilanciato ed equilibrato, favorendo un rapido recupero post-operatorio.
Il racconto dei nostri pazienti
Ascoltiamo la voce di Bruna, che a novembre si è sottoposta all’intervento di protesi d’anca con il Dottor Marco Villa, specialista in Ortopedia in Arsbiomedica, ritornando velocemente alla normalità.
Quando ha iniziato ad avere i primi sintomi?
Da circa tre anni ho iniziato ad accusare dolori all’inguine quando mi alzavo dal letto, ma tendevo a minimizzare perché nel corso della giornata il dolore scompariva.
I miei familiari però hanno iniziato a notare che zoppicavo e la sera, quando cercavo di alzarmi dal divano dovevo farlo con calma, perché il dolore era persistente. Per questo ho deciso di rivolgermi al Dottor Villa, recandomi a Roma in Arsbiomedica lo scorso maggio, per avere una sua valutazione sullo stato della mia anca.
Qual è stato il parere del medico ortopedico?
Il Dottor Villa mi ha consigliato di operarmi all’anca entro l’anno, visto che la notte riuscivo a riposare ed il dolore non era presente tutto il giorno.
Com’è stato il suo percorso di guarigione?
Lo scorso 11 novembre sono stata ricoverata ed operata dal Dottor Villa, in Arsbiomedica, dove ho iniziato la fisioterapia nello stesso giorno dell’intervento ed ho ripreso le attività quotidiane quasi fin da subito.
Ha avuto benefici dall’operazione con protesi all’anca?
L’intervento è stato risolutivo lo rifarei anche domani, e a distanza di cinquanta giorni ho ripreso a lavorare regolarmente e, alla visita di controllo il Dottor Villa è stato soddisfatto della mia ripresa ed io l’ho ringraziato per avermi permesso di riprendere a 66 anni, una vita sociale attiva, ma soprattutto di poter tornare a viaggiare.
“L’esperienza di Bruna ci mostra come l’intervento di protesi all’anca può essere una soluzione molto efficace per la risoluzione dei sintomi legati all’artrosi dell’anca, grazie soprattutto ad un’operazione chirurgica effettuata secondo il protocollo di intervento di altissima qualità, della mia equipe in Arsbiomedica, garantendo tempi di recupero rapidi e impatto minimo sulla vita del paziente.
Ci racconta la sua esperienza la signora Anna:
“Per un anno (forse più) e dopo aver fatto tantissime terapie per un problema all’anca, mi sono rivolta a vari centri seguendo i consigli “medici”. Per caso, un giorno, cercando dove fare infiltrazioni, ho conosciuto il Dott. Marco Villa. Il dottore, vista la mia risonanza magnetica, mi dice: “Decida lei, se vuole facciamo le infiltrazioni ma nel suo caso durano poco”. Mi ha consigliato la protesi all’anca destra. Dopo circa un mese mi ha operato. Sono RINATA! Non ho più avuto un problema di nessun genere. Prima non riuscivo più a guidare, salire in auto, fare le scale, oltreché camminare piegata in avanti. Secondo me il dottore è molto professionale, schietto, sicuro, sincero, cordiale ecc… N°1. Anche le mie amiche, visto il risultato, hanno preso coraggio a operarsi.”
La storia di Giancarlo, che è stato il primo paziente ad aver avuto il coraggio di effettuare la protesi di anca destra e sinistra nello stesso giorno.
“Dopo visite con vari professori che mi promettevano l’intervento all’anca abbastanza immediato, i mesi passavano e l’attesa diventava lunga. Tramite la conoscenza di un paziente in cura dal Dottor. Villa, che ne parlava entusiasta, sono arrivato a prendere un appuntamento. Avendo tutte e due le anche da operare, mi ha proposto di operarle entrambe contemporaneamente (nessun altro medico mi aveva detto di questa possibilità). Mi ha subito rassicurato sull’intervento e, nel termine di due settimane sono stato operato. Il giorno dopo l’intervento facevo già i primi passi. In 15 giorni camminavo abbastanza bene con l’aiuto delle stampelle, 15 giorni di riabilitazione ed ero autosufficiente. Ora sono passati 6 mesi dall’intervento, faccio tutto senza sentire il minimo fastidio. Grazie al Dottor. Villa sono rinato. Il Dottor Villa mi ha dato il massimo supporto medico e umano. Ѐ una persona veramente speciale.”
La testimonianza della signora Antonella.
“Mi chiamo Antonella, ho 58 anni e sono stata operata dal Dottor Villa per una protesi all’anca destra. Sia l’intervento sia il decorso post operatorio sono andati benissimo e secondo quanto previsto. Lo stesso vale per la riabilitazione. Io non ho più dolori né alla schiena né alla gamba, problemi che mi tormentavano da anni. Sono rinata, cammino bene e rifarei senz’altro l’operazione.”
Ci descrive la sua esperienza la signora Caterina.
“Sono stata operata dal Dottor Marco Villa per un intervento di protesi all’anca destra nel marzo e all’anca sinistra. Entrambi gli interventi hanno avuto un esito positivo e soddisfacente. L’attenzione dimostrata nei miei confronti è stata completa e puntuale. Il recupero da entrambi gli interventi è stato rapido ed entrambe le volte, a distanza di un mese, ho potuto riprendere la mia attività lavorativa. Mi ritengo fortunata nell’aver incontrato, in un periodo molto difficile, Marco, Anna, Lanfranco e tutto lo staff di fisioterapia per la loro professionalità e per l’aiuto ricevuto. A loro vanno, da me e dalla mia famiglia, i più sinceri ringraziamenti.”
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