protesi al ginocchio tempi di recupero

Articolo del 04/10/2024

L’intervento di protesi di ginocchio è una procedura che offre sollievo dal dolore e migliora la qualità della vita, permettendo ai pazienti di riprendere le attività quotidiane. Tuttavia, molte persone si pongono domande su quanto tempo ci vorrà per tornare a una vita normale e se sarà possibile riprendere attività sportive, sia a basso impatto che più impegnative.

Per fare chiarezza su questi temi e capire meglio cosa aspettarsi dal processo di recupero, ne parliamo con il Dottor Gabriele Bolle, ortopedico specialista di ginocchio presso Arsbiomedica.

  1. È possibile tornare a fare sport dopo un intervento di protesi di ginocchio?

Assolutamente si! Il ritorno allo sport dopo un intervento chirurgico protesico del ginocchio è un aspetto di sempre più rilevante importanza.

Mentre un tempo il paziente che si sottoponeva a chirurgia protesica aveva come unico intento il deambulare senza dolore e possibilmente senza ausili, oggi le richieste funzionali sono decisamente aumentate, rappresentando una vera e propria sfida per il chirurgo ortopedico che si trova a dover soddisfare esigenze diverse, come il tornare a sciare o giocare a tennis.

2. Dopo quanto tempo e possibile tornare a fare sport?

Il pieno recupero funzionale dopo un’ intervento di chirurgia protesica, passando attraverso fasi riabilitative con focus sul rinforzo muscolare e sulla ripresa della articolarità e stabilità della articolazione interessata, avviene in circa 3 mesi, ma sono tempi molto soggettivi.

La percentuale di pazienti che riprende attività sportive a basso o medio impatto è elevata, oscillando tra il 90% e il 100%. Tuttavia, il ritorno all’attività ad alto impatto è più controverso e meno frequente. Dopo tre mesi dall’intervento, solitamente si consiglia la ripresa del nuoto e della bicicletta. A sei mesi, valutato un pieno recupero del tono muscolare, si può passare a sport a più alto impatto

È essenziale però non trascurare i possibili rischi e le complicanze associati alla pratica di sport, soprattutto quando si è portatori di una protesi articolare. Questi rischi possono essere sintetizzati nei seguenti punti:

  • Instabilità;
  • Mobilizzazione asettica;
  • Fratture periprotesiche;
  • Usura del polietilene;

3. Protesi al ginocchio tempi di recupero: Esistono attività sconsigliate?

Nonostante la mancanza di un consenso definitivo sulla definizione di “ritorno all’attività sportiva” nella letteratura scientifica, è stata sviluppata una classificazione per guidare i pazienti protesizzati che desiderano riprendere l’attività fisica.

Attività raccomandate:

  • Cyclette
  • Camminata
  • Nuoto
  • Sci di fondo
  • Attività aerobica in acqua

Le Attività raccomandate solo per atleti esperti:

  • Golf
  • Escursionismo
  • Pattinaggio su ghiaccio o in linea
  • Arrampicata
  • Tennis in doppio
  • Equitazione
  • Bocce
  • Sci

Attività sconsigliate:

  • Pallacanestro
  • Baseball/Softball
  • Pallavolo
  • Calcio
  • Pallamano
  • Tennis singolo
  • Attività aerobiche ad alto impatto

È importante sottolineare che le attuali linee guida non sono ancora basate su evidenze scientifiche, ma piuttosto su opinioni e pareri di esperti, ma un ruolo fondamentale è giocato dalla conoscenza del gesto sportivo da parte del paziente,

4. Ci sono differenze fra protesi monocompartimentali e totali?

Ovviamente la protesi monocompartimentale, risparmiando i legamenti crociati, permette il mantenimento del fulcro biomeccanico del ginocchio, preservando così la cruciale funzione propriocettiva di tali legamenti. Pertanto, per gli atleti di alto livello o per i pazienti che desiderano continuare a partecipare a competizioni e a gare, si consiglia ove possibile, l’impianto di una protesi monocompartimentale.

5. Quali sono le prospettive future?

Le continue innovazioni nel campo delle protesi articolari, sia a livello dei materiali utilizzati che delle tecniche chirurgiche adottate, avvicinando la biomeccanica protesica a quella naturale stanno consentendo a una sempre più alta percentuale di pazienti protesizzati di praticare sport, ampliando costantemente la gamma di attività sportive praticabili

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