Dott. Giuseppe Sangiorgi
Esperto di angioplastiche coronariche complesse, trattamento delle cardiopatie strutturali (TAVI, Mitraclip, Triclip, PFO, DIA), angioplastiche periferiche, esclusionidi aneurismi dell’aorta, angioplastica per disfunzione erettile.
Esperienza Professionale
E’ stato Fellow presso il laboratorio di Emodinamica della Mayo Clinic and Foundation di Rochester, Minnesota (USA) dal 1992 al 1999. Aiuto presso il Laboratorio di Diagnostica ed Interventistica Cardiovascolare dell’Istituto Policlinico San Donato in Milano dal 1998 al 2002. Dal 2004 è Ricercatore confermato presso la cattedra di Cardiologia dell’Università di Roma Tor Vergata. Dal 2003 al 2009 è stato Direttore Clinico Associato e Direttore della Ricerca Clinica presso l’Emodinamica dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Dal 2009 al 2011 è stato responsabile dell’Emodinamica del Policlinico Universitario di Modena. Dal 2011 al 2014 è stato co-responsabile dell’Emodinamica del Policlinico Casilino di Roma. Dal 2017 al 2019 è stato co-responsabile del Laboratorio di Emodinamica della Clinica Humanitas Gavazzeni di Bergamo e dal 2017 è stato Responsabile della Cardiologica della Clinica San Gaudenzio di Novara.
Dal 2022 è responsabile della UOS di Emodinamica del Policlinico di Tor Vergata e Professore Associato in Malattie dell’apparato Cardiovascolare.
E’ fellow della Società Italiana di Cardiologia, della Società Europea di Cardiologia, della Società Americana di Angiografia ed Interventistica, e fellow onorario della Società Romena di Cardiologia.
Formazione
aureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Roma Tor Vergata nel 1990 si è specializzato in Malattia dell’Apparato Cardiovascolare nel 1994 ed in Anatomia Patologica nel 1999 presso la stessa Università. Il Dott. Sangiorgi si è abilitato all’esercizio professionale in Italia nel 1990.
Pubblicazioni e riconoscimenti
Ha ricevuto nel 1998 il terzo premio come “Giovane Ricercatore” dell’American College of Cardiology per la scoperta dell’apoptosi cellulare nelle valvole aortiche in pazienti affetti da stenosi aortica ed il primo premio come “Giovane Ricercatore” della Società Italiana di Cardiologia per l’identificazione di un nuovo markers di vulnerabilità della placca carotidea nel siero nel Dicembre del 2001.
È autore di 300 lavori e circa 700 abstracts su riviste nazionali ed internazionali e di diversi capitoli di libri tra cui capitoli sulle caratteristiche ultrastrutturali e molecolari della malattia aterosclerotica coronarica, sulla morte cellulare programmata, e sugli aspetti isto-morfologici della restenosi dopo stent nell’uomo.
Relatore in numerosissimi congressi nazionali ed internazionali e membro del comitato scientifico di diversi congressi scientifici nazionali. Dal 1999 fa parte del Comitato Editoriale Enciclopedia Medica Italiana. È Associate Editor della rivista Cardiology International e membro del comitato editoriale del Journal of Cardiovascular Revascularization Medicine, del Journal of American College of Cardiology Imaging, del Journal Endovascular Therapy, del Journal of Cardiovascular Review.
