In età pediatrica, l’apparato digerente è ancora in fase di sviluppo sia da un punto di vista della sua funzione che delle interazioni con altre parti del corpo e pertanto diversi fattori possono portare allo sviluppo di malattie.

Per questo motivo, la Gastroenterologia Pediatrica assume un ruolo fondamentale nella salute dei bambini, considerando che circa il 40% delle patologie pediatriche sono rappresentate da problemi gastrointestinali.

Quali sono le patologie più comuni? Approfondiamo l’argomento con Il Prof. Giovanni Di Nardo, Gastroenterologo del Polo Pediatrico della Clinica Arsbiomedica

Tra le problematiche digestive più frequenti nei bambini troviamo:

• Reflusso gastroesofageo: Il rigurgito o il vomito frequente possono essere sintomi di reflusso gastroesofageo, causato dal passaggio di succhi gastrici dallo stomaco all’esofago.
• Gastrite: Un’infiammazione della mucosa gastrica che può causare dolore addominale, nausea e vomito e che in alcuni casi è causata dall’infezione da Helicobacter Pylori.
• Dolori addominali: Possono avere diverse cause tra cui le infezioni, allergie/intolleranze alimentari, malattie infiammatorie croniche intestinali o da disturbi funzionali gastrointestinali come la sindrome dell’intestino irritabile o la stipsi funzionale.
• Infezioni: Virus, batteri o parassiti che possono causare diarrea, vomito e febbre.
• Allergie/Intolleranze alimentari: Alcune proteine ​​o zuccheri presenti negli alimenti possono causare reazioni avverse, come dolori addominali, diarrea o eczema.
• Celiachia: Una malattia autoimmune che provoca una reazione infiammatoria intestinale a seguito dell’ingestione di glutine, una proteina presente nel grano, orzo e segale e oramai in molti altri prodotti di uso quotidiano
• Stipsi: Difficoltà ad evacuare le feci che nella maggior parte è legata ad un problema funzionale ma in alcuni casi può essere secondaria a patologie tiroidee o a celiachia.
• Sindrome dell’intestino irritabile (IBS): Una condizione cronica caratterizzata da dolore addominale, gonfiore, diarrea o stitichezza.
• Malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI): Come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, che causano infiammazione del tratto gastrointestinale.

Come si svolge la visita gastroenterologica pediatrica?

La visita gastroenterologica pediatrica consiste in una valutazione della storia clinica del paziente; il medico raccoglierà informazioni sui sintomi del bambino, sulle sue abitudini alimentari, sulla sua crescita e sullo stato di salute generale.

Successivamente il medico valuterà il bambino alla ricerca di segni clinici suggestivi di patologie. In alcuni casi, possono essere necessari esami del sangue, esami delle feci, esami radiologici (ecografia, risonanza magnetica) e in casi selezionati anche di esami endoscopici (gastroscopia, colonscopia e videocapsula) per poter confermare il sospetto diagnostico.

Nella nostra struttura c’è la possibilità di effettuare tutti gli esami diagnostici necessari per giungere  a una diagnosi in un ambiente a misura di bambino e con personale dedicato alla cura dei più piccoli, minimizzando l’impatto emotivo che si associa ad alcune procedure diagnostiche.

Come viene curata la patologia?

Il trattamento dipenderà dalla specifica patologia diagnosticata. Nel nostro centro è possibile garantire la terapia sia medica (farmaci anche per infusione endovena come nella terapia della disidratazione che spesso si associa alla gastroenterite) che endoscopica (asportazione di polipi o rimozione di corpi estranei) delle più comuni patologie gastrointestinali del bambino.

La Gastroenterologia Pediatrica: un punto di riferimento per i piccoli pazienti

Se il tuo bambino soffre di problemi intestinali o digestivi è importante consultare un gastroenterologo pediatrico. Questo specialista potrà aiutarti a capire la causa del problema e a trovare il trattamento migliore per il tuo bambino.

Il servizio di Gastroenterologia del Polo pediatrico della clinica Arsbiomedica, nel cuore di Roma Nord, si occupa della diagnosi e trattamento di tutte le patologie del tratto gastrointestinale; infatti grazie alla collaborazione con altri specialisti, come allergologi, radiologi, nutrizionisti, neurologi e anestesisti, è in grado di fornire un trattamento personalizzato e attento alle esigenze dei piccoli pazienti dalla A alla Z.