Articolo del 05/02/2024
La fisiatria e la fisioterapia sono due discipline strettamente correlate che si occupano della riabilitazione di tutti gli individui.
Approfondiamo l’argomento con la Dott.ssa Rabini, fisiatra presso la fisioterapia della clinica Arsbiomedica
Che cos’è la fisiatria?
La fisiatria, o medicina fisica e riabilitativa, è la branca della medicina che si occupa della diagnosi, della cura e del recupero funzionale di malattie in ambito cardiologico, neurologico, ortopedico ed urologico.
Il fisiatra è un medico specializzato che ha competenze in ambito fisioterapico il cui suo compito è quello di valutare le condizioni cliniche e funzionali del paziente, diagnosticare la patologia ed impostare un progetto riabilitativo personalizzato. Il fisiatra prescrive terapie farmacologiche, terapie fisiche (laser, ultrasuoni, tecar, elettroterapia, magnetoterapia), l’esercizio terapeutico, le ortesi e gli ausili ed effettua terapie infiltrative e manipolative.
Che cos’è la fisioterapia?
La fisioterapia è una disciplina sanitaria che si occupa dell’applicazione di terapie fisiche e dell’esercizio terapeutico. Il fisioterapista è un operatore sanitario laureato in fisioterapia che ha competenze in ambito, fisioterapico e riabilitativo. Il suo compito è quello di eseguire i programmi di riabilitativi prescritti.
Qual è la differenza tra fisiatria e fisioterapia?
La principale differenza tra fisiatria e fisioterapia è che la fisiatria è una disciplina medica, mentre la fisioterapia è una disciplina sanitaria.
Il fisiatra è un medico che ha le competenze per diagnosticare la patologia e formulare il progetto riabilitativo. Il fisioterapista, invece, è un operatore sanitario che ha le competenze per eseguire i programmi ed è responsabile dell’esecuzione dei trattamenti.
Perché fisiatria e fisioterapia sono fondamentali per la riabilitazione?
La riabilitazione è un processo complesso che richiede un intervento multidisciplinare che prevede l’integrazione della competenza di diverse figure professionali tra le quali quelle del fisiatra e del fisioterapista la cui collaborazione tra fisiatra e fisioterapista è fondamentale per garantire un percorso di riabilitazione efficace e completo.
Alcune delle patologie che possono essere trattate con la riabilitazione sono:
-Traumi ed infortuni dell’apparato locomotore, come fratture, distorsioni, lesioni muscolari e tendine;
-Patologie degenerative ed infiammatorie dell’apparato locomotore, come l’artrosi, l’artrite reumatoide e l’osteoporosi e gli esiti di interventi ortopedici;
-Patologie neurologiche, come l’ictus, la sclerosi multipla, la paralisi cerebrale infantile, il morbo di Parkinson e le neuropatie periferiche;
-Patologie cardio-vascolari come esiti di infarto del miocardio, esiti di interventi cardiochirurgici e scompenso cardiaco;
-Patologie dell’apparato respiratorio come la bronco-pneumopatia cronica ostruttiva, la fibrosi cistica, gli esiti di polmoniti, e gli esiti di interventi di chirurgia toracica;
-Dismorfismi del rachide come la scoliosi e la ipercifosi e i disallineamenti posturali.
In Arsbiomedica ci occupiamo della riabilitazione, principalmente di rachialgie, medicina riabilitativa nella patologia ortopedica, neurologica, cardiovascolare e respiratoria, infiltrazioni antalgiche.