Articolo del 07/08/2023
L’estate per coloro che soffrono di problemi alla tiroide, può rappresentare un periodo di sfide e disagi. La tiroide è una ghiandola endocrina situata nella parte anteriore del collo e svolge un ruolo fondamentale nel regolare il metabolismo, la temperatura corporea e più in generale il bilancio energetico dell’organismo. In questa stagione, le alte temperature e le condizioni climatiche estreme possono accentuare diversi disturbi tiroidei, rendendo necessario prendere precauzioni per evitare complicazioni.
Approfondiamo l’argomento con il Prof. Bellia, endocrinologo in ArsBiomedica.
Una delle funzioni principali degli ormoni tiroidei è contribuire alla termoregolazione, ovvero regolare la temperatura corporea in base all’ambiente esterno. Quando la tiroide funziona correttamente, il nostro organismo è in grado di adattarsi alle variazioni di temperatura in modo efficace. Tuttavia, per chi soffre di ipotiroidismo o ipertiroidismo, questa capacità di termoregolazione può essere compromessa. Le persone con ipotiroidismo, ovvero una condizione in cui la tiroide produce meno ormoni del necessario, possono ad esempio sperimentare una maggiore sensibilità al freddo; il contrario avviene nei soggetti ipertiroidei, cioè con una tiroide patologicamente iperfunzionante, che tendono a sentire particolarmente caldo e a sudare di conseguenza.
Effetti del Caldo per i Pazienti con problemi alla Tiroide
Le giornate particolarmente calde e afose possono causare disagio e problemi per chi ha disturbi alla tiroide, come ad esempio:
a) Disidratazione: le alte temperature possono aumentare il rischio di disidratazione per tutti, ma per i pazienti ipertiroidei questa evenienza può essere particolarmente problematica se associata ad una sudorazione profusa. La disidratazione può a sua volta influire negativamente sulla produzione e sulla regolazione degli ormoni tiroidei stessi, creando un circolo vizioso che rende più difficile per l’organismo mantenere un equilibrio adeguato.
b) Fatica e Affaticamento: chi soffre di ipotiroidismo può sperimentare una maggiore fatica durante le giornate calde, poiché il metabolismo basale rallenta e l’organismo produce meno energia. D’altro canto, i pazienti con ipertiroidismo possono avere dei disturbi cardiovascolari che aumentano ancora di più la fatica in presenza di alte temperature.
c) Intolleranza al Caldo: i pazienti ipertiroidei, come già detto, possono soffrire maggiormente le temperature molto alte, con marcato aumento della sudorazione, eritema cutaneo e prurito in vaste aree del corpo.
Consigli per Affrontare il Caldo con Problemi alla Tiroide
Fortunatamente, esistono alcune precauzioni cui le persone con problemi alla tiroide devono prestare particolare attenzione per alleviare i disturbi durante le giornate calde:
1-L’idratazione è molto importante, e per questo è fondamentale bere molta acqua durante tutto il giorno (almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, preferibilmente non gassata) per prevenire la disidratazione e mantenere un’adeguata termoregolazione corporea.
2- È importante indossare abiti leggeri, traspiranti e di colore chiaro per ridurre il rischio di ipertemia e colpi di calore.
3- Se ci si sente stanchi o affaticati, bisogna concedersi delle pause e riposarsi all’ombra per evitare l’eccessiva esposizione al calore.
4-È fondamentale assumere correttamente la terapia, assicurandosi di seguire attentamente il regime terapeutico prescritto dal medico e di prendere i relativi farmaci nei dosaggi e agli orari stabiliti.
È quindi sempre consigliabile consultare il proprio medico, ed effettuare una visita con un endocrinologo, per un’adeguata gestione dei disturbi tiroidei e per ricevere consigli personalizzati sulla gestione delle proprie condizioni durante la stagione estiva. Con la giusta cura e attenzione è possibile godersi le vacanze estive senza compromettere la salute della tiroide.
Grazie ai nostri specialisti è possibile essere seguiti durante tutto il percorso di cura, e attraverso un approccio multidisciplinare, a seconda del problema, i medici tra loro potranno valutare gli eventuali esami da eseguire e fornire al paziente un piano completo di cura adatto a tutte le esigenze.