disfunzione erettile esami da fare

Articolo del 15/03/2024

La disfunzione erettile è una patologia che secondo le stime attuali coinvolge circa 3 milioni di Italiani, corrispondente al 13% della popolazione. Si tratta di un problema che interessa la popolazione maschile, che impatta enormemente sulla qualità della vita non solo del paziente stesso ma anche del partner.

La disfunzione erettile può avere diverse cause: biologiche, psicologiche e relazionali, tuttavia molte persone non sanno che esiste una stretta correlazione con la salute vascolare, in particolare tra patologia aterosclerotica coronarica e la disfunzione erettile.

Ne abbiamo parlato con il Professor Giuseppe Sangiorgi, cardiologo emodinamista in Arsbiomedica e specializzato nella cura della disfunzione erettile.

Cos’è la disfunzione erettile?

La disfunzione erettile, comunemente nota come impotenza, è l’incapacità di ottenere o mantenere un’erezione sufficiente per avere una prestazione sessuale soddisfacente. È importante sottolineare che è normale occasionalmente sperimentare problemi di erezione, ma quando ciò diventa un problema persistente, è consigliabile cercare un’adeguata valutazione medica.

Quali sono le principali cause della disfunzione erettile?

Le cause della disfunzione erettile possono essere di natura fisica o psicologica, e talvolta possono essere una combinazione di entrambe. Le cause fisiche possono includere problemi vascolari, come l’aterosclerosi, disturbi neurologici, squilibri ormonali, effetti collaterali di alcuni farmaci o condizioni come il diabete. Le cause psicologiche possono essere legate allo stress, all’ansia, alla depressione o a problemi di relazione. È fondamentale valutare attentamente ciascun paziente per individuare le cause specifiche.

Quali sono i trattamenti disponibili per la disfunzione erettile?

Esistono diversi trattamenti efficaci per la disfunzione erettile. La scelta del percorso dipende dalle cause e dalla gravità dei sintomi. A volte basta migliorare lo stile di vita, come smettere di fumare, perdere peso, migliorare la gestione dello stress o procedere con una terapia psicologica, utile quando il problema ha una base emotiva.
Altre volte una soluzione sono i farmaci orali, noti come inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5) o iniezioni peniene, protesi peniene o terapia a vuoto.

“Tuttavia molti non sanno che data la correlazione che c’è tra la patologia aterosclerotica coronarica e la disfunzione erettile è possibile ridurre il problema attraverso un intervento mini-invasivo che ripristini l’idonea dilatazione delle arterie per riportare un corretto afflusso sanguigno all’organo genitale maschile.”

Perché procedere con l’intervento in Arsbiomedica?

Per la risoluzione di questo problema è indispensabile avere un approccio multidisciplinare, in particolare è necessaria una stretta collaborazione con i colleghi andrologi e urologi.

Per una valutazione approfondita e dettagliata è necessaria la competenza dei radiologi per effettuare accertamenti diagnostici grazie a strumenti all’avanguardia, presenti in Arsbiomedica. In particolare per questa patologia eseguiamo l’angio-TAC delle arterie che portano sangue all’organo genitale maschile, o l’ecografia dinamica per verificare la corretta riduzione del flusso arterioso a livello dell’organo genitale maschile.

Questa tipologia di intervento è da considerarsi ancora pionieristico, per questo è bene affidarsi a professionisti di altissimo profilo e che abbiano un’esperienza consolidata riguardo a questo di approccio.

Nella mia esperienza l’intervento cardiologico di dilatazione delle arterie ha avuto un successo in oltre il 70% dei casi e i pazienti, e la coppia che ne beneficia, tornano a casa ricchi di soddisfazione migliorando in modo considerevole la qualità della vita.

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