Articolo del 25/10/2023
DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE ALLA MAMMELLA
La prevenzione del tumore alla mammella e la diagnosi precoce.
Il tumore alla mammella è la forma di neoplasia più frequente nelle donne, con un’incidenza di circa 1 caso ogni 8 donne. La diagnosi precoce è fondamentale per aumentare le possibilità di cura, in quanto i tumori in fase iniziale sono più facilmente curabili.
Approfondiamo l’argomento con la Prof.ssa Pistolese, responsabile della diagnostica senologica in Arsbiomedica
Sebbene siano riconosciuti dei fattori di rischio che giocano un ruolo fondamentale in questa patologia, la maggior parte delle lesioni si manifestano in modo occasionale, da qui l’importanza di andarle ad individuare quando sono ancora di dimensioni molto piccole. Questa è la vera diagnosi precoce del tumore alla mammella, che in Arsbiomedica tramite l’utilizzo di apparecchiature di ultimissima generazione come il Mammografo GE Pristina con Tomosintesi (3D) e medici altamente specializzati siamo in grado di effettuare tramite un percorso diagnostico personalizzato costruito su ogni paziente, considerando la sua storia anamnestica e la sua storia clinica.
Diagnosi precoce del tumore alla mammella: cosa sapere
La diagnosi precoce del tumore alla mammella si basa su una serie di esami tra cui:
Autopalpazione: l’autopalpazione è un esame che le donne possono eseguire da sole per verificare la presenza di noduli al seno e che con i nostri specialisti possono imparare a fare correttamente.
Con l’autopalpazione è possibile individuare noduli al seno che possono essere nella maggior parte dei casi di natura benigna. E’ sempre necessario eseguire controlli diagnostici mirati, per confermare la natura dell’eventuale nodulo percepito, considerando che una lesione diventa palpabile al tatto quando è di circa 1 centimetro, invece effettuando esami diagnostici è possibile individuare lesioni millimetriche, quando ancora non percepibili al tatto.
Visita senologica: la visita senologica è un esame che viene eseguito da un medico specialista per valutare le mammelle e i cavi ascellari. SCOPRI DI PIÙ
Ecografia mammaria: l’ecografia mammaria è un esame non invasivo che consente di visualizzare le mammelle più dense tipiche delle donne più giovani, è un esame complementare alla mammografia a partire dai 40 anni. SCOPRI DI PIÙ
Mammografia: la mammografia è un esame “gold standard” per la diagnosi precoce del tumore alla mammella, per le donne dai 40 anni sempre associato all’ecografia. SCOPRI DI PIÙ
La prevenzione esiste?
Oltre alla diagnosi precoce, è importante adottare misure preventive per ridurre il rischio di sviluppare il tumore alla mammella.
Tra queste misure, si includono:
- una dieta sana ed equilibrata;
- attività fisica regolare;
- una riduzione del consumo di alcol,
- l’allattamento al seno.
La migliore prevenzione migliore rimane sempre, quella secondaria, cioè la diagnosi precoce, per questo motivo è importante che le donne si sottopongano regolarmente a controlli senologici periodici, anche in assenza di sintomi.