Endometriosi: come gestirla tutti i giorni?

L’endometriosi è una malattia ginecologica cronica caratterizzata dalla presenza di tessuto simil-endometriale al di fuori della cavità uterina. Questa patologia, che colpisce circa il 10% delle donne in età riproduttiva, può manifestarsi con sintomi debilitanti come dolore pelvico cronico, dismenorrea (dolori mestruali severi), dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali) e problemi di fertilità.

Gestire l’endometriosi nella vita di tutti i giorni richiede un approccio multidisciplinare che integri terapie mediche, cambiamenti nello stile di vita e supporto psicologico. In qualità di ginecologo, desidero illustrare alcune strategie basate su evidenze cliniche per migliorare la qualità di vita delle pazienti.

Approfondiamo l’argomento con il Prof Marco Monti, ginecologo della clinica Arsbiomedica

1. Diagnosi accurata e trattamento personalizzato

L’endometriosi può essere diagnosticata solo con certezza attraverso la laparoscopia, una procedura chirurgica minimamente invasiva. Tuttavia, una diagnosi clinica preliminare basata su anamnesi dettagliata, esame pelvico e imaging (ecografia transvaginale o risonanza magnetica) è essenziale per avviare il trattamento.

Le opzioni terapeutiche includono:

• Farmaci analgesici: FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) per il controllo del dolore.
• Terapie ormonali: Contraccettivi orali combinati, progestinici, dispositivi intrauterini medicati (IUD al levonorgestrel) e analoghi del GnRH per ridurre la stimolazione ormonale delle lesioni endometriosiche.
• Chirurgia laparoscopica: Indicata nei casi gravi o quando i trattamenti conservativi falliscono. La rimozione delle lesioni migliora il dolore e, talvolta, la fertilità.

Un piano di trattamento deve essere personalizzato, tenendo conto della gravità dei sintomi, dell’età e dei desideri riproduttivi della paziente.

2. Esiste una cura? Approccio nutrizionale per ridurre l’infiammazione

L’endometriosi è associata a uno stato di infiammazione cronica. Modifiche dietetiche mirate possono contribuire a ridurre i sintomi:

• Favorire gli Alimenti ricchi di antiossidanti (frutta e verdura fresche), grassi omega-3 (pesce azzurro, semi di lino), e cereali integrali.
• Limitare i Latticini, carne rossa, zuccheri raffinati e alcol, che possono peggiorare l’infiammazione sistemica.

Sebbene le evidenze scientifiche siano in evoluzione, uno stile alimentare equilibrato, come la dieta mediterranea, sembra offrire benefici significativi.

3. Gestione del dolore con tecniche complementari

Oltre ai farmaci, alcune terapie complementari si sono dimostrate utili:

• Fisioterapia pelvica: Per ridurre la tensione muscolare e migliorare la mobilità del bacino.
• Agopuntura e massoterapia: Approcci utili per alleviare il dolore cronico.
• Tecniche di rilassamento: Yoga e meditazione possono modulare la percezione del dolore e lo stress associato.

4. Fertilità e endometriosi

Per le pazienti che desiderano una gravidanza, è fondamentale un monitoraggio stretto. L’endometriosi può ridurre la fertilità attraverso fattori come l’alterazione dell’anatomia pelvica o l’infiammazione cronica. In questi casi, è opportuno valutare opzioni come la chirurgia laparoscopica o la procreazione medicalmente assistita (PMA).

5. Aspetto psicologico e supporto sociale

L’endometriosi ha un forte impatto emotivo e psicologico. Il dolore cronico e le limitazioni quotidiane possono portare a depressione e ansia. È consigliabile un supporto psicologico, individuale o di gruppo, per affrontare meglio la condizione.

6. Cura e Monitoraggio regolare

Le pazienti con endometriosi devono sottoporsi a controlli regolari per valutare l’evoluzione della patologia e l’efficacia delle terapie. Lavorare a stretto contatto con un ginecologo di fiducia è essenziale per adattare il trattamento alle esigenze che cambiano nel tempo.

L’endometriosi è una malattia complessa, ma una gestione integrata può migliorare significativamente la qualità della vita delle pazienti. In qualità di ginecologa, incoraggio tutte le donne a non ignorare i sintomi e a cercare un aiuto medico tempestivo. Attraverso un approccio personalizzato, è possibile convivere con l’endometriosi e mantenere una vita piena e soddisfacente.

In Arsbiomedica grazie al percorso Arsbiodonna e alla presenza di un team multidisciplinare e con la presenza del servizio di fisioterapia interno,  siamo in grado di prenderci cura della salute delle donne di tutte le età.