chirurgia protesica

Articolo del 17/04/2025

La chirurgia protesica ha conosciuto un’evoluzione significativa negli ultimi anni grazie all’integrazione di tecnologie avanzate che mirano a migliorare la precisione, la personalizzazione e i risultati clinici. Tra le innovazioni più rilevanti si distingue la chirurgia protesica “navigata”, una tecnica che supporta il chirurgo, garantendo un posizionamento più accurato delle componenti protesiche. La clinica Arsbiomedica si pone all’avanguardia in questo ambito, adottando soluzioni di ultima generazione che uniscono esperienza clinica, tecnologie 3D e sistemi di navigazione per offrire trattamenti su misura e di alta qualità.
La chirurgia protesica ha conosciuto un’evoluzione significativa negli ultimi anni grazie all’integrazione di tecnologie avanzate che mirano a migliorare la precisione, la personalizzazione e i risultati clinici. Tra le innovazioni più rilevanti si distingue la chirurgia protesica “navigata”, una tecnica che supporta il chirurgo, garantendo un posizionamento più accurato delle componenti protesiche. La clinica ArsbioMedica si pone all’avanguardia in questo ambito, adottando soluzioni di ultima generazione che uniscono esperienza clinica, tecnologie 3D e sistemi di navigazione per offrire trattamenti su misura e di alta qualità.

Cosa sono le Protesi Navigate. Cosa si intende per Chirurgia Robotica Navigata?

Ne parliamo con il Professor Cosimo Tudisco, professore ordinario di ortopedia e traumatologia, in ArsbioMedica si occupa di chirurgia protesica in vari distretti, anca, ginocchio, spalla, triglia e gomito, ma soprattutto nell’ambito del ginocchio, della spalla e dell’anca. Ha recentemente introdotto, da alcuni anni, la possibilità della navigazione.

Nell’ambito delle possibilità di evoluzione della chirurgia protesica per il miglioramento del risultato, qui in Ars BioMedica, insieme al professor Conte Duca, abbiamo perfezionato dei sistemi che erano parte dei nostri studi per l’ottimizzazione del risultato della protesi.

Perché ottimizzazione?
 Perché è noto che non esistono gli pazienti, ma esiste il Paziente, nel senso che ciascun paziente ha delle caratteristiche personali geneticamente determinate e poi esteriorizzate da una crescita particolare. Per esempio che il ginocchio di un paziente non sarà mai uguale al ginocchio di un altro paziente.

Le deviazioni del ginocchio di un paziente non saranno mai uguali a quelle di un paziente con la stessa deformità. Fino a oggi, o meglio, fino a ieri, studiavamo il paziente sulle radiografie, facevamo dei calcoli di angoli da correggere, cercavamo di dare al paziente il meglio dell’allineamento del ginocchio o dell’anca o della spalla che potesse soddisfare i requisiti fisiologici. Oggi si studia prima il paziente, mediante sempre una curata indagine radiologica, che qui in ArsbioMedica ci viene permessa da strumenti di ultima generazione, come la Tac 512 strati Apex Revolution, sulle quali poi registriamo delle immagini che diamo in lettura a programmi appositamente studiati per poter identificare e personalizzare rispetto a quello che abbiamo studiato sul radiografico sul paziente che vogliamo operare.

Questo significa che quello che noi avevamo acquisito da uno studio sull’immagine radiografica lo dobbiamo realizzare sul tavolo operatorio e questo a volte viene, deviato da particolari situazioni intrinseche all’articolazione stessa del paziente.

Per ovviare a questi possibili errori dell’occhio e dell’interpretazione dell’articolazione del paziente ci affidiamo a un controllo sul quale abbiamo dato e abbiamo studiato e abbiamo determinato il modello che vogliamo realizzare e controlliamo step by step con appositi sensori quelle che sono le modificazioni che andremo a dare con quel determinato taglio, con quella determinata protesi.
La navigazione, studiata radiologicamente in precedenza, impostata su un programma che ci segue durante l’intervento, ha praticamente ridotto quasi a zero quelli che possono essere gli errori di realizzazione ad una programmazione fatta.

Perché scegliere la clinica ArsbioMedica per la Chirurgia protesica Navigata?

Quindi qui abbiamo la possibilità in ArsBioMedica di avere delle sale operatorie che accolgono tutto quello che è l’hardware che ci assiste e soprattutto la tecnica per poter guidare le nostre mani a realizzare quello che abbiamo programmato.

Quali sono i vantaggi?

I vantaggi della navigazione sono quelli di diminuire le possibilità di errore, aumentando la soddisfazione del paziente a livelli molto alti, tanto che il paziente a volte chiede prima del tempo dovuto l’intervento alla parte controlaterale, diminuire gli interventi di revisione di protesi che stanno divenendo sempre più numerosi e quindi con un vantaggio economico, generale e sociale del paziente. Ma inoltre i vantaggi fondamentali della navigazione sono quelli di rendere il paziente autonomo in un tempo estremamente più rapido, in quanto noi cinematicamente calcoliamo, precedentemente, quello che può essere il meglio per la deambulazione del paziente e il paziente ha dei tempi di recupero estremamente più ridotti, con perdita sanguigna estremamente più ridotta.

Ovviamente per far questo c’è bisogno di un’organizzazione. L’organizzazione deve prevedere necessariamente una catena di montaggio che comprende il chirurgo ortopedico, la diagnostica per immagini, la parte chirurgica e sale operatori idonee, personale specializzato che ha fatto un training a riguardo e specialist che possono essere a disposizione per poter collaborare con i radiologi e chirurghi per avere il massimo del risultato per il paziente.

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