Ne parliamo con il Dottor Luca Pugliese radiologo in Arsbiomedica

La Cardio TAC (TC) è un esame diagnostico non invasivo che permette di studiare le arterie coronarie native nonché lo studio di stent e by-pass. Può essere utilizzata anche come planning pre-operatorio di procedure fra cui la TAVI (sostituzione della valvola aortica transcatetere). Si esegue con paziente supino sul lettino della TAC (TC), collegato tramite elettrodi a monitoraggio elettrocardiografico, con somministrazione di mezzo di contrasto organoidato. L’esame dura pochi minuti e può prevedere l’utilizzo di alcuni farmaci fra cui i vasodilatatori, per incrementare il calibro delle arterie coronarie e quindi avere una migliore definizione delle stesse, e i beta-bloccanti, per ridurre la frequenza cardiaca qualora questa dovesse essere troppo elevata e quindi compromettere la qualità dell’esame.

Quando eseguire la cardio tac?

L’esame va eseguito nei pazienti affetti da dolore toracico sotto sforzo o a riposo, nei pazienti con fattori di rischio cardiovascolari quali ipertensione arteriosa, iper-colesterolemia, fumo, diabete, obesità nonché nei pazienti con familiarità per patologie cardiovascolari o morte improvvisa. La Cardio-TC può inoltre essere eseguita nei pazienti precedentemente sottoposti a  posizionamento di stent e by-pass per il controllo degli stessi.

Quali sono i vantaggi di eseguirla con la nuova Tac 512 slices disponibile in Arsbiomedica?

In Arsbiomedica grazie alla nuova Revolution TC APEX 512 slices permette di eseguire un esame di Cardio TC completo in pochi minuti con un tempo di acquisizione della scansione contrastografica di 0,3 sec. Permette inoltre di ottenere un esame diagnostico e di alta qualità anche in pazienti con frequenze cardiache elevate o in pazienti con aritmie; entrambe queste condizioni risultavano essere delle limitazioni importanti per gli scanner TC precedenti e, la maggior parte delle volte determinavano l’interruzione dell’esame TC.

Come prepararsi alla cardio tac?

La preparazione alla Cardio-TC consiste nell’osservare il digiuno da solidi e liquidi 6 ore prima dell’esame e l’esecuzione di un prelievo ematico che fornisca il valore della Creatininemia. Nei casi di allergia accertata al mezzo di contrasto organoiodato è necessario eseguire una premedicazione con cortisone e antistaminico che verrà fornita dal nostro personale specializzato.