Articolo del 22/11/2024
L’artroscopia dell’anca rappresenta una delle innovazioni più significative nella chirurgia ortopedica moderna. Questo intervento, minimamente invasivo, consente ai chirurghi di trattare una varietà di patologie dell’anca con precisione e minor trauma rispetto alla chirurgia tradizionale.
Il Dottor Potestio, esperto in ortopedia e traumatologia, della clinica Arsbiomedica, ci guida attraverso le fasi cruciali dell’artroscopia dell’anca e ne illustra i benefici per i pazienti.
Cos’è l’Artroscopia dell’Anca?
L’artroscopia dell’anca è una procedura chirurgica che utilizza una piccola telecamera chiamata artroscopio, inserita attraverso piccole incisioni per visualizzare l’interno dell’articolazione dell’anca. Questa tecnica permette ai chirurghi di operare con una visione chiara e ingrandita, riducendo al minimo i danni ai tessuti circostanti.
Indicazioni per l’Artroscopia dell’Anca
Questa tipologia di intervento chirurgico mini invasivo è indicata per una serie di condizioni, tra cui:
- Conflitto Femoro-Acetabolare (FAI): Una condizione in cui le ossa dell’anca sviluppano una forma anomala, causando limitazione dei movimenti e danno articolare.
- Lesioni del Labrum: Il labbro acetabolare può essere danneggiato da traumi, usura o da microtraumi ripetuti, tipici del conflitto femoro acetabolare, provocando dolore e instabilità.
- Corpi Mobili Intra-articolari: Frammenti di cartilagine o osso che possono causare blocchi e dolore.
- Sinovite: Infiammazione della membrana sinoviale che riveste l’articolazione.
Quali sono i vantaggi dell’Artroscopia dell’Anca?
Rispetto alla chirurgia aperta tradizionale, l’artroscopia dell’anca offre numerosi vantaggi:
- Minore Trauma Tissutale: Incisioni più piccole comportano meno danni ai muscoli e ai tessuti circostanti.
- Riduzione del Dolore Post-operatorio: La tecnica minimamente invasiva riduce il dolore post-operatorio.
- Recupero Più Rapido: I pazienti possono tornare alle loro attività quotidiane più velocemente.
- Riduzione del Rischio di Infezioni: Incisioni più piccole riducono il rischio di infezioni.
Il Processo Chirurgico
L’artroscopia dell’anca inizia con la somministrazione di un’anestesia adeguata, seguita dall’inserimento dell‘artroscopio attraverso una piccola incisione. Vengono poi inseriti altri strumenti chirurgici attraverso incisioni aggiuntive per trattare la patologia identificata. L’intera procedura dura generalmente da una a due ore, a seconda della complessità del caso.
Recupero e Riabilitazione
Il processo di recupero post-artroscopia dell’anca varia in base alla specificità dell’intervento e alle condizioni individuali del paziente.
In Arsbiomedica grazie al servizio di fisioterapia e riabilitazione interno che lavora in sinergia con tutti i reparti è possibile fornire un programma di riabilitazione personalizzato che include:
- Fisioterapia: Essenziale per ripristinare la forza e la mobilità dell’anca.
- Esercizi di Mobilizzazione: Per prevenire rigidità e migliorare la gamma di movimento.
- Monitoraggio Medico Regolare: Per valutare i progressi e adattare il piano di riabilitazione.
L’artroscopia dell’anca, rappresenta un’opzione chirurgica avanzata che offre una soluzione efficace e meno invasiva per molte patologie dell’anca. Grazie all’esperienza e competenza del Dr. Potestio, i pazienti possono aspettarsi risultati eccellenti e un ritorno più rapido alla normale attività quotidiana ed una ripresa dell’attività sportiva.