Allergologia Pediatrica

L’allergologia pediatrica presso la Clinica ArsbioMedica di Roma si occupa della diagnosi e del trattamento di tutte le patologie allergiche con competenza specialistica ed empatia.

L’allergologia pediatrica in ArsbioMedica accoglie ogni bambino e la sua famiglia in un ambiente confortevole e luminoso. Guida e accompagna il bambino e la famiglia con costanza e disponibilità per individuare e trattare ogni condizione a seconda delle specifiche caratteristiche ed esigenze di salute.

L’allergologo pediatrico di riferimento del Polo Pediatrico ArsbioMedica è il Dottor Maurizio Mennini, specialista in Pediatria con Master universitario in Allergologia ed Immunologia Pediatrica.

 

Condizioni allergiche trattate

L’allergologo pediatrico ArsbioMedica si occupa di tutte le patologie che hanno come causa o conseguenza una condizione allergica.

In particolare le patologie più frequentemente trattate sono:

• Rinite allergica;
• Congiuntivite allergica;
• Asma allergica;
• Orticaria acuta e cronica;
• Dermatite Atopica;
• Allergia Alimentare: Allergia alimentare IgE mediata, Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome (FPIES), Food Protein-Induced Allergic Proctocolitis (FPIAP);
• Intolleranza al lattosio.

Tecnologie ed Esami allergologici

L’allergologo pediatrico in ArsbioMedica è in grado di valutare la salute del bambino attraverso:

• Skin Prick Test per allergeni respiratori ed alimentari;
• Test cutanei con alimento fresco (Prick by Prick);
• Dosaggio IgE specifiche su sangue per allergeni respiratori ed alimentari;
• TestImmunoCAP™ ISAC per valutazione multipla di IgE specifiche su sangue;
• Spirometria semplice;
• Breath Test al lattosio.

Le condizioni allergiche non individuate e trattate tempestivamente e con precisione rischiano di condizionare notevolmente la vita del bambino.

Prenota la valutazione allergologica o un esame allergologico pediatrico in ArsbioMedica per una valutazione specialistica formato bambino.

Responsabile Dottor Maurizio Mennini

DOMANDE FREQUENTI

Quali sono i sintomi di rinite allergica?

Possono essere sintomi della rinite allergica: congestione nasale, starnutazione, prurito nasale, lacrimazione e secrezione nasale chiara.

Quali sono i sintomi dell’asma?

Possono essere sintomi dell’asma il respiro sibilante (un fischio durante la respirazione), tosse cronica, respiro affannoso, senso di oppressione toracica e difficoltà respiratoria. Questi sintomi possono variare in intensità da lieve a grave e possono essere scatenati da allergeni, infezioni respiratorie, esercizio fisico o altre stimolazioni.

Quali sono i sintomi dell’intolleranza al lattosio?

Possono essere sintomi dell’intolleranza al lattosio dolore addominale, distensione addominale, meteorismo, diarrea che insorgono dopo aver consumato alimenti contenenti lattosio, come latte, formaggio, e possono variare in intensità a seconda della quantità di lattosio ingerita e della tolleranza individuale.

Quali sono i sintomi dell’allergia alimentare IgE mediata?

Possono essere sintomi dell’allergia alimentare IgE mediata orticaria, angioedema (gonfiore di palpebre, labbra ecc), prurito, eritema cutaneo, difficoltà respiratoria (come rinite, tosse o broncospasmo), dolore addominale, vomito e, nei casi più gravi, reazioni sistemiche come l’anafilassi. Questi sintomi insorgono rapidamente, da pochi minuti fino a un’ora dopo l’ingestione di un alimento specifico.

Quali sono i sintomi di FPIES?

Possono essere sintomi della sindrome enterocolitica da proteine alimentari (FPIES) vomito profuso e ripetuto che compare tra 1 e 4 ore dopo l’ingestione di un alimento specifico, accompagnato talvolta da diarrea, letargia, ipotensione e, nei casi più severi, segni di disidratazione e shock. Gli alimenti più comunemente coinvolti sono latte vaccino, soia, riso e frutta.

Quali sono i sintomi di FPIAP?

Possono essere sintomi della proctocolite allergica indotta da proteine alimentari (FPIAP) la presenza di sangue rosso vivo nelle feci, muco e talvolta diarrea, in un lattante apparentemente in buone condizioni generali. I sintomi compaiono solitamente nei primi mesi di vita e sono spesso legati al consumo di latte vaccino o soia, sia attraverso il latte artificiale che tramite il latte materno se la madre consuma tali alimenti.