tac encefalo

Articolo del 05/11/2024

Il meningioma è un tumore intracranico relativamente comune, che deriva dalle cellule delle meningi, le membrane che rivestono e proteggono il cervello e il midollo spinale.
La stragrande maggioranza dei meningiomi è di natura benigna e rimane stabile nel tempo e rappresenta un reperto occasionale in TC cranio eseguite per altri motivi.

E’ solitamente asintomatico e solo in caso di grandi dimensioni o particolari posizioni, può comunque causare una sintomatologia clinica.

La Tomografia Computerizzata (TC) dell’encefalo è uno strumento diagnostico fondamentale per valutare la presenza di un meningioma, determinarne le dimensioni e pianificare un eventuale intervento chirurgico.

Ne parliamo con La Dottoressa Chiara Andreoli, neuroradiologa in Arsbiomedica

Cos’è un meningioma?

Il meningioma è una lesione cerebrale molto frequente, rappresentando circa il 30% dei tumori intracranici primitivi. Può manifestarsi in diverse regioni cerebrali, di solito è stabile nel tempo o cresce molto lentamente. E’ una lesione benigna che, se di piccole dimensioni, è asintomatica, mentre può causare una sintomatologia varia se di grandi dimensioni; i sintomi più frequenti sono cefalea, disturbi della vista, difficoltà cognitive e, nei casi più gravi, crisi epilettiche.

Quanto è importante il ruolo della TC Encefalo?

La TC encefalo rappresenta uno dei primi step e, per quanto riguarda il meningioma, spesso la sua diagnosi è del tutto occasionale in TC encefalo eseguite con altri quesiti. La TC senza mdc ci consente di intuirne la presenza, poi ben identificata con scansioni con mdc per valutarne esattamente la posizione e le dimensioni. Sicuramente la RM fornisce tutti gli elementi utili ai fini della diagnosi  e ci consente di ottenere una visione più precisa delle strutture intracraniche, essenziali soprattutto nella pianificazione terapeutica.

Quali sono i vantaggi della TaC 512 strati disponibile in Arsbiomedica?

Grazie alla TC 512 strati, GE Revolution Apex la dose radiante è minore e consente ricostruzioni multiplanari 2D e 3D essenziali per identificare i rapporti del meningioma con i tessuti circostanti.

Quando Intervenire Chirurgicamente?

Non tutti i meningiomi fortunatamente richiedono la resezione chirurgica. La decisione dipende da vari fattori, tra cui le dimensioni del tumore, la sua posizione, la velocità di crescita e la sintomatologia.

Se il meningioma è di piccole dimensioni e non mostra segni di crescita rapida, spesso è sufficiente monitorarlo periodicamente attraverso controlli regolari. Tuttavia, se il tumore mostra una crescita accelerata, potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente.

I meningiomi situati in aree critiche del cervello, come ad esempio in fossa cranica media, lungo il decorso dei nervi ottici o in prossimità del tronco encefalico o nelle cisterne della base, possono richiedere un intervento chirurgico anche se di piccole dimensioni, poiché possono causare danni significativi anche in fase precoce.

La presenza di sintomi significativi come crisi epilettiche, perdita della vista, disturbi cognitivi o cefalee severe è un’indicazione all’intervento chirurgico, che viene sempre comunque decisa dallo Specialista Neurochirurgo. In molti casi, l’intervento può migliorare drasticamente la qualità della vita del paziente.

Età e stato di salute del paziente influiscono sulla rimozione del meningioma?
Anche l’età e lo stato di salute generale del paziente influenzano la decisione chirurgica. In pazienti giovani e  buone condizioni fisiche, se molto sintomatici, l’intervento può essere preferibile per evitare complicazioni future. Nei pazienti anziani o in condizioni mediche compromesse, si può preferire un monitoraggio regolare, preferibilmente con RM/TC con mezzo di contrasto, se non coesistono controindicazioni.

In rari casi, alcuni meningiomi presentano caratteristiche più aggressive e possono avere una componente maligna; di solito i meningiosarcomi si presentano già all’esordio con dimensioni voluminose e sono accompagnati da una  sintomatologia imponente, anche per via dell’edema vasogenico che li accompagna e che comprime il tessuto cerebrale circostante. In questi casi, l’intervento chirurgico è raccomandato per evitare ulteriori complicazioni.

La decisione gestionale del meningioma, chirurgica o meno, deve essere multidisciplinare.
In Arsbiomedica, l’equipe multidisciplinare, formata da diversi specialisti, garantisce un monitoraggio regolare, preciso e completo del Paziente; la scelta chirurgica riguarda solo alcuni casi, quando i sintomi sono imponenti o la crescita è accelerata e ha il solo scopo di migliorare la qualità della vita del paziente.

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